Tipi di barba: quali sono e come scegliere quello giusto
- 11 dic 2020
Sono due le regole per la barba perfetta: curarla con prodotti indicati e scegliere un taglio che valorizzi i lineamenti. È essenziale quindi orientarsi tra i vari tipi di barba per riconoscere quello che meglio si adatta alla tua forma del viso.
Dalla hipster alla corporate: gli stili di barba lunga più comuni
La barba incolta è una delle più diffuse. Versatile e facile da gestire, per ottenerla basta far crescere il pelo per qualche giorno. Si presta ad ogni forma del volto: da quella a diamante a quella rettangolare. In particolare, mette in risalto i volti oblunghi e rotondi, perché esalta i lineamenti senza allargare il viso. La lunghezza dipende dai gusti personali: in linea di massima c’è la tendenza a rasare il collo e la zona sopra le guance.
Molto frequente anche la barba corporate, chiamata così perché la più indicata per chi lavora in ufficio. Come la precedente, è versatile: sta bene su quasi tutti i volti, soprattutto su quelli ovali o triangolari.
A differenza di quella incolta, la barba corporate è caratterizzata da un pelo folto e piuttosto lungo, che si ottiene dopo circa tre settimane senza rasatura. La barba lunga viene lasciata su buona parte delle guance e nella zona dei baffi. Si rasano invece la porzione di viso al di sopra della linea superiore delle guance e il collo.
Sebbene non sia molto impegnativo, questo taglio di barba lunga richiede cura costante. Il consiglio è di ritoccare quotidianamente i bordi, preferendo un rasoio elettrico con testina regolabile per ottenere una barba sfumata con poco sforzo. Se invece sei un professionista della rasatura, armati di pettine e forbici per una sfumatura a regola d’arte.
Tagli hipster e Hollywood per chi ama la barba folta e curata
Una variante molto apprezzata della corporate è la barba Hollywood. Si tratta di un taglio più sofisticato, con una linea delle guance abbassata che si congiunge alle basette. Si presta a diverse tipologie di volto, soprattutto a quelle squadrate e con lineamenti marcati.
Tra i tipi di barba più famosi, la barba hipster è folta e lunga. Il pelo va lasciato crescere per almeno due mesi, e spuntato regolarmente per mantenere una forma simmetrica. Spesso questo taglio barba è associato ai baffi a manubrio, ma possono essere anche più corti, però mai rasati.
Così come i tagli corporate e Hollywood, la barba hipster richiede una certa cura. Oltre allo shampoo, usa il balsamo per mantenerla morbida e lucente, o in alternativa un olio nutriente.
Tre tipologie di barba corta per esaltare i lineamenti
Barba sottogola, alla Balbo e pizzetto sono tra i tipi di barba corta più gettonati. La prima è una barba senza baffi che tende ad addolcire i volti spigolosi, l’ideale se hai un viso rettangolare o ovale. Ottenerla è davvero semplice. Rasa i baffi e le guance, lasciando solo i peli che delineano il profilo del volto: dalle basette al mento e seguendo la linea della mandibola.
Per mantenere in ordine il taglio sottogola serve una rasatura costante di guance e baffi. Il miglior alleato è quindi il gel dopobarba, che dona alla pelle freschezza ed elasticità.
C’è poi la barba alla Balbo. Basette, guance e collo completamente rasati, baffi e pizzetto di media lunghezza, ma staccati tra loro. Realizzarla è più semplice di quanto si possa immaginare e ha il vantaggio di adattarsi ad ogni volto. Assolutamente da provare.
Infine c’è il pizzetto. Un classico intramontabile, adatto a chi cerca un look deciso e virile. Perfetto per i volti rotondi e quadrati, scolpisce i lineamenti ed esalta il mento. Una ragione in più per sceglierlo? La manutenzione è minima.