Guida alla cura del tatuaggio in estate: cosa fare e cosa non fare
- 4 ago 2021

Con l’estate cresce la voglia di tatuarsi. Complici pantaloncini, gonne e magliette corte che permettono di mettere in mostra anche le body art nascoste nei mesi invernali. Colori e disegni mozzafiato, esibiti in spiaggia, in piscina e persino all’ora dell’aperitivo. Ma fare un tatuaggio in estate richiede alcune attenzioni, altrimenti si rischia di irritare il tessuto cutaneo.


Tatuaggio d'estate come fare per proteggere e idratare la pelle
La prima cosa da tenere a mente quando si decide di fare un tatuaggio in estate è che quella specifica sezione di pelle andrà trattata come se fosse ustionata. Quindi nelle ore immediatamente successive, non va rimosso il bendaggio realizzato dal tatuatore con una speciale pellicola protettiva, come ad esempio Coverskin Tattoo Defender.
Per lavare la zona vanno attese almeno 4 ore, chiaramente facendo attenzione alla pulizia delle mani e mantenendo un tocco delicato. Il prodotto ideale in questa fase è un detergente lenitivo, mentre per l’asciugatura va bene della comune carta da cucina. Dopo aver lasciato respirare la cute per qualche minuto, non resta che applicare nuovamente un bendaggio protettivo.
Questa operazione è della massima importanza, perché consente di eliminare l’inchiostro in eccesso, e va ripetuta 3 volte al dì. Trascorsi i primi tre giorni si può rimuovere la pellicola, proseguendo nella cura del tatuaggio in estate con 2-3 lavaggi quotidiani. Applicando ogni volta della crema per tatuaggi con azione rigenerante, per mantenere la pelle idratata e velocizzare la guarigione dei tessuti cutanei, per cui il tatuaggio rappresenta una specie di cicatrice.


Nuovo tatuaggio e mare? Le good practice e i prodotti da usare in vacanza
Fare un tatuaggio in estate comporta qualche attenzione anche al momento delle vacanze. Quindi prima di prenotare l’ombrellone considera i tempi di guarigione. Da evitare il connubio sole e tatuaggi, almeno nelle prime due settimane, durante le quali la luce diretta può essere dannosa. Assolutamente vietate le lampade abbronzanti.
Oltre al mantenimento di una costante igiene, nei giorni seguenti ai tatuaggi d'estate sono sconsigliati bagni al mare e nella vasca di casa. Sono ammesse solo docce, facendo attenzione ad utilizzare acqua tiepida e a non strofinare la zona tatuata. Allo stesso modo per 15 giorni è da evitare il contatto con peli di animali, sabbia, polvere.
Per qualche settimana sono da rimandare anche i bagni in piscina, perché il cloro irrita e potrebbe sbiadire il colore dell’inchiostro. Poco indicate anche le saune e i trattamenti esfolianti come gli scrub, perché la pelle è particolarmente delicata in conseguenza dello stress cui è sottoposta per fare tatuaggi d'estate.
Passando alla questione crema solare, il tattoo va protetto anche quando non si è in spiaggia. I raggi UV, infatti, danneggiano la pelle già stressata e possono ridurre la brillantezza dei colori. Va selezionata una protezione delicata e con un elevato SPF.
Ultimo consiglio per la cura tatuaggio estate: lascia gli indumenti sintetici nel cassetto per qualche settimana, i tessuti naturali e traspiranti sono più indicati.