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baffi alla francese

Cosa sono i baffi alla francese: come realizzarli e curarli al meglio

Tipicamente associati ai pittori d’oltralpe, i baffi alla francese sono un taglio di barba particolare e abbastanza eccentrico. Come realizzarli e mantenerli? Per chi sono davvero indicati? Vediamolo insieme. Baffi uomo alla francese: vistosi, eccentrici e impegnativi Perfetti per chi ama essere al centro della scena, i baffi alla francese possono raggiungere lunghezze importanti e si distinguono per le estremità solitamente arricciate verso l’alto. Caratteristica, quest’ultima, che condividono con diversi altri tagli, come quello a manubrio e quello imperiale. È impossibile però confonderli con uno degli altri tagli appena citati. La ragione è da ricondurre alla quantità di peluria presente. È frequente, infatti, che questo baffo raggiunga dimensioni oltre il normale taglio, tali da rendere complicate le attività più comuni, come mangiare e bere. Di conseguenza, prima di passare al taglio alla francese è consigliabile considerarne le implicazioni: solo con una corretta e costante igiene è possibile gestirlo. I baffi vanno lavati quotidianamente, anche più volte al giorno, con detergenti specifici. Pena l’insorgenza di irritazioni della cute. Se questo sembra troppo impegnativo, meglio provare qualcosa con una manutenzione minore, ad esempio i baffi a mosca o il taglio Chevron. Ma anche i baffi a manubrio possono essere un’opzione: sono vistosi e di dimensioni notevoli, ma mantenendosi più distanti dalle labbra il rischio di contatto con gli alimenti è nettamente minore. Ragione per cui la loro manutenzione è più agevole. In ogni caso, per il lavaggio è importante utilizzare un detergente viso specifico per la barba. Con uno generico c’è il rischio di imbattersi in una formulazione troppo aggressiva, che potrebbe irritare la cute.   Come realizzare i baffi lunghi alla francese, le indicazioni per il taglio Per ottenere i baffi alla francese è essenziale innanzitutto lasciare crescere la barba per almeno 4-5 settimane. Quando si arriva al momento del taglio è bene armarsi di forbici, pettine, rasoio, cera da barba, crema da barba e gel dopobarba ad azione emolliente. Per prima cosa si applica la crema con un massaggio, in modo da ammorbidire la barba e semplificare quindi la rasatura. Dopodiché con il rasoio si elimina completamente la peluria presente nelle zone delle guance e del mento. A questo punto non resta che procedere alla definizione del baffo. Il taglio alla francese prevede baffi che partono dal naso e seguono il profilo delle labbra fino ad arrivare all’angolo della bocca, in corrispondenza del quale la peluria si arriccia. Per semplificare la fase di taglio basta aiutarsi con il pettine: prima tirando leggermente il pelo per districarlo, poi regolando la lunghezza. Chiaramente per queste operazioni è essenziale l’uso di un paio di forbici specifiche per la barba. Guai a ricorrere a soluzioni alternative. Una volta completata la fase di styling, non resta che applicare il gel dopobarba in tutta la zona rasata e la cera nei baffi. Quest’ultimo passaggio aiuta infatti a mantenere la forma arricciata. In particolare, perché il pelo mantenga la piega è buona norma, nella prima settimana dopo il taglio, pettinarlo ed arricciarlo con la cera almeno due volte al giorno.   Manutenzione dei baffi francesi: risultati perfetti in pochi passaggi Quanto infine alla manutenzione, i baffi alla francese vanno regolati circa una volta a settimana, ma la frequenza dipende dalla velocità con cui cresce il pelo. La procedura è semplice. Per prima cosa si appoggia il pettine sotto il naso, in modo da fissare un punto di riferimento rispetto alla bocca. Si comincia poi ad accorciare la peluria intorno alle labbra, seguendone il profilo, fino a correggere completamente i bordi del baffo. L’ultimo passaggio è la rasatura totale del resto della barba, che può essere eseguita anche senza accorciare i baffi. Chiaramente non deve mancare una buona cera, indispensabile per modellare i peli e ottenere una perfetta forma arricciata.

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Stili pizzetto uomo: i migliori 7 e come scegliere quello giusto

Stili pizzetto uomo: i migliori 7 e come scegliere quello giusto

In grado di armonizzare il volto e donare un tocco di unicità, il pizzetto è un tratto distintivo che regala una nota di stile, combinando eleganza e personalità. Ma la scelta non è da prendere alla leggera: ne esistono tanti tipi, più o meno adatti a seconda della forma del viso e dell’effetto desiderato. Come riconoscere quello giusto? Facile, seguendo i nostri consigli. I migliori tipi di pizzetto: da quello classico al taglio hip-hop Perfetto per chi ha il viso rotondo, il pizzetto classico è un evergreen della moda maschile. Realizzarlo è semplice: si rasano a zero le guance, mentre i peli sul mento vanno regolati in modo da definire la forma e creare eventuali scalature. Molto popolare anche il taglio esteso, che non si limita al mento, ma coinvolge l’area della mascella e, in parte, le guance. Sul lato la barba ha una forma a punta e sottile, ma diventa gradualmente più folta procedendo verso la zona del mento, dove raggiunge la massima estensione. A differenza del modello classico, questo prevede necessariamente un taglio con diverse lunghezze. Sulle guance i peli sono tenuti più corti, per allungarsi in corrispondenza della bocca. Generalmente assenti le basette. Leggermente ridotto rispetto a quello esteso, il pizzetto completo copre tutta la zona della bocca, con peli che partono dai baffi e arrivano fino al mento, formando un tutt’uno. È il taglio che meglio si adatta ai volti di forma triangolare e a diamante. Otticamente, infatti, tende a dare rotondità al viso, rendendo quindi più armoniose le spigolosità accentuate. Se al momento della sua introduzione era sembrato eccentrico, il taglio ad ancora ha riscosso successo molto velocemente, merito anche dei divi che lo hanno sfoggiato per anni, tra cui Robert Downey Jr. e Johnny Depp. Come si realizza? Dopo aver lasciato crescere la barba sottogola, questa va unita ai baffi, che devono essere sottili e definiti. A differenza di altri tagli ha il vantaggio di adattarsi ai volti magri, rendendone la forma più elegante e donando uno stile sofisticato. In ogni caso, si sposa anche con i volti tondeggianti. Pizzetti uomo sottili: a chi stanno bene e come realizzarli l pizzetto a goccia, spesso detto anche sottile, ha dimensioni ridotte e copre solo la zona del mento. Può limitarsi alla parte bassa e alla barba sottogola, oppure raggiungere la zona immediatamente al di sotto della bocca. Per realizzarlo al meglio la barba va lasciata crescere almeno 3 settimane, così da sagomare il taglio senza difficoltà. Sebbene sia adatto a diverse forme del volto, è ideale per chi ha il viso squadrato e la mascella pronunciata. Tra i pizzetti uomo più apprezzati c’è anche il taglio mosca. Un modello particolare e versatile, adatto principalmente ai volti rotondi e schiacciati. Si sostanzia in una sezione triangolare di barba nell’incavo tra bocca e mento. Nella versione classica il resto del volto viene rasato, ma il taglio mosca si abbina facilmente a barba e baffi. Tipicamente associato alla cultura street, il pizzetto uomo hip-hop riunisce con una striscia sottilissima baffi e barba. I peli sono quindi tagliati e sagomati in modo da contornare il volto, tracciando una sorta di perimetro di mento, baffi e guance. Chiaramente quello hip-hop, come gli altri pizzetti corti, ha bisogno di una costante manutenzione. La barba va regolata con il rasoio a mano libera, così da lavorare con la massima precisione.

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Profumi dolci per donna le migliori fragranze floreali

Profumi dolci donna

Irresistibili per definizione, i profumi dolci per donna sono caldi ed inebrianti come le note olfattive che li distinguono. Non si tratta però di una sola categoria di fragranze: la definizione dolce si applica sia alle miscele con note fiorite che a quelle con essenze fruttate. Senza dimenticare i profumi gourmand, caratterizzati da note golose come caramello, zucchero filato o vaniglia. Il fascino sofisticato dei profumi femminili dolci floreali e fruttati Solitamente i profumi donna floreali dolci sono quelli con essenze di fiori bianchi, come il gelsomino, la tuberosa e i fiori d’arancio. Mentre i profumi fruttati che rientrano in questa categoria sono principalmente a base di pera, albicocca e frutti rossi. Tra le fragranze floreali più apprezzate c’è Dolce Garden di Dolce & Gabbana. Un’eau de parfum in cui la dolcezza del fiore di frangipani viene esaltata dalle note agrumate e frizzanti di mandarino e neroli. Sentori che lasciano poi spazio all’essenza di cocco e all’accordo di latte di mandorla. La miscela enfatizza la freschezza delicata e cremosa dei petali del fiore di frangipani, e si arricchisce dei persistenti aromi di assoluto di vaniglia e legno di sandalo, per un ulteriore tocco di sensualità. Fruttato e floreale, La Vie Est Belle Intense è l’eau de parfum in cui l’iconica fragranza di Lancôme raggiunge le vette della dolcezza. Merito dei pregiati ingredienti, come l’assoluta di tuberosa e la concreta di iris pallida. L’accordo gourmand rende ancor più invitante la base di iris di La Vie Est Belle, impreziosita da sentori di nocciola e tuberosa. Il carattere dolce del profumo emerge in maniera marcata fin dalla testa della piramide olfattiva, dove bergamotto, ribes e pepe accompagnano le succose note della pera. Ricco il cuore, a base di tuberosa, fiore d'arancio e gelsomino d’Arabia. A completare il bouquet sono muschio bianco ed essenza di cuore di patchouli. Il suo sillage avvolgente e ammaliante ne fa uno dei profumi dolci più amati dal pubblico femminile. Profumi donna dolci con sentori di vaniglia e caramello per una firma olfattiva golosa Tra i più famosi profumi alla vaniglia, Hypnotic Poison di Dior conquista ragazze e donne di tutte le età. Il calore delle note legnose di sandalo e la forza dell’ambra, combinata con il muschio, ne fanno una fragranza ammaliante e sensuale. Il perfetto bilanciamento tra la base fruttata e le note orientali si deve ad una piramide che unisce la dolcezza di albicocca, prugna e cocco a un ricco cuore floreale: tuberosa, gelsomino, giglio, rose e palissandro brasiliano. Il fondo è composto da mandorla e vaniglia, coniugate con gli aromi legnosi del sandalo. Per le amanti dei profumi dolci con note gourmand un altro must have è Angel di Thierry Mugler. Il caratteristico flacone a forma di stella racchiude una miscela super golosa, con alla base un accordo di vaniglia e patchouli. Un’eau de parfum che si fa pioniere del trend dei profumi orientali-gourmand, la nuova corrente che ha già conquistato milioni di donne. La piramide olfattiva conferma lo spirito innovativo che da sempre distingue la maison. Con Angel, infatti, Thierry Mugler presenta combinazioni assolutamente inedite, unendo caramello, praline e vaniglia. Tra le note olfattive ci sono anche bergamotto e frutti rossi. Una fusione di aromi che si traduce in una fragranza seducente e vertiginosa.

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Capelli ricci uomo

Capelli ricci uomo

Il taglio di capelli ideale per un uomo? Pratico e che valorizza il volto. Se infatti le donne sono più attente alla cura dei capelli, il pubblico maschile predilige di solito pettinature con una manutenzione ridotta, senza per questo rinunciare ad un hair styling che esalti i lineamenti. Individuare il taglio giusto però non basta, per una chioma sempre in ordine serve una cura costante, soprattutto quando si parla di capelli ricci uomo. Ma niente paura: un look perfetto si ottiene con poche mosse, ti servono solo i prodotti adatti. I prodotti giusti per capelli uomo ricci: shampoo, balsamo e maschera Che si tratti di un taglio scalato o di un ciuffo asimmetrico non importa, con i capelli uomo ricci la regola è sempre la stessa: definizione. Un risultato che si raggiunge solo curando la chioma fin dal lavaggio, con prodotti specifici. Shampoo, balsamo e maschere, con formulazioni studiate per non danneggiare la struttura del capello (che in linea di massima risulta più fragile rispetto a quello liscio). Aiutano a mantenere la chioma in salute e contrastare l’effetto crespo. È importante quindi scegliere con attenzione shampoo e balsamo, prediligendo linee dedicate ai capelli ricci uomo. Inoltre, sono da evitare gli shampoo troppo aggressivi, che rischiano di irritare la cute. In generale, l’opzione migliore è rivolgersi solo a brand specializzati nell’hair care, come Oribe e Collistar. Ma se la selezione dei prodotti è importante, lo è altrettanto un uso corretto. No a lavaggi troppo frequenti, che stressano i capelli: tre shampoo a settimana sono sufficienti, purché effettuati nella maniera giusta. Cosa fare? Anzitutto diluisci lo shampoo con dell’acqua prima di applicarlo, poi distribuiscilo uniformemente in tutta la chioma. Massaggia delicatamente la cute e l’intera lunghezza dei capelli. Sciacqua con acqua tiepida fino alla totale eliminazione dello shampoo e passa al balsamo. Sì, perché il balsamo è un passaggio fondamentale nella cura dei capelli ricci, anche quando si parla di tagli corti. Non ne serve molto: una noce dovrebbe bastare. In ogni caso fai attenzione a distribuirlo in maniera omogenea e attenzione a non esagerare nelle quantità, altrimenti rischi di appesantire il capello.   Se lavi quotidianamente la testa, o se i capelli appaiono spenti e danneggiati, inserisci nella hair care routine una maschera nutriente. La frequenza ideale è almeno una volta a settimana.   Dal phon allo styling: i trucchi per un perfetto look capelli ricci corti uomo Prepara il capello all’asciugatura tamponando con l’asciugamano, senza frizionare i capelli. Una volta rimosso l’eccesso d’acqua, passa al phon. In questa fase il tuo asso nella manica è il diffusore: inseriscilo correttamente nella bocchetta dell’asciugacapelli e imposta la massima potenza (ma non il massimo calore). Mettiti a testa in giù e asciuga mantenendo il phon ad almeno 5-10 cm di distanza. Orienta il getto aiutandoti con le mani, in modo che l’aria calda raggiunga ogni ciocca. Quando tutta la chioma è asciutta, passa allo styling. Anche in questo caso i prodotti capelli ricci uomo giocano un ruolo fondamentale. Gel, spuma volumizzante, cera modellante o spray fissante: la scelta sta a te, in base alla pettinatura desiderata. In ogni caso, prediligi prodotti dedicati ai capelli ricci e firmati da brand prestigiosi, garanzia di formulazioni sicure ed efficaci.

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I profumi da uomo più venduti

Profumi da uomo più venduti

Il profumo esprime la personalità di chi lo indossa, rivelandone gusti e carattere meglio di qualsiasi capo d’abbigliamento. Coco Chanel lo definiva “l’accessorio di moda basilare”. È chiaro quindi che la scelta andrebbe ponderata, sia quando si acquista per sé stessi che quando si fa un regalo. In caso di dubbi, una strategia efficace è iniziare la ricerca partendo dai profumi da uomo più venduti. Grandi classici e nuove proposte: quali sono i profumi da uomo più richiesti Classico intramontabile, 1 Million di Paco Rabanne è l’eau de toilette per chi ama essere al centro dell’attenzione. La fragranza, intensa e virile, si apre con note frizzanti di pompelmo, mandarino e menta. Una freschezza che si combina ai sentori di rosa, cannella e spezie delle note di cuore. Il fondo ne esalta la mascolinità con cuoio biondo, patchouli, legni bianchi e ambra. Rientra a pieno titolo tra i profumi uomo più venduti anche Acqua di Giò di Giorgio Armani. Un’eau de toilette leggera e fresca, ispirata ad uno dei luoghi più suggestivi della Sicilia: l'Isola di Pantelleria. L’aroma intenso delle acque del mediterraneo trova espressione, non a caso, in una piramide olfattiva che ha come note di testa mandarino verde, bergamotto calabrese e limone limetta. Dopo la vaporizzazione, la freschezza degli agrumi lascia spazio ai sentori floreali di ciclamino e fresia, combinati a note marine e coriandolo. Il mix dà vita a un cuore avvolgente e delicato, seppur maschile e persistente, completato dagli aromi decisi delle note di fondo. Legno di cedro, patchouli indonesiano e muschio di quercia. Finora abbiamo parlato di eau de toilette, ma nella selezione dei profumi da uomo più venduti è impossibile non citare l’eau de parfum più apprezzata degli ultimi anni. Sauvage di Dior è una fragranza misteriosa e travolgente, che esprime una mascolinità decisa con un mix di bergamotto e pepe. A cui si aggiungono le inebrianti note di cuore di noce moscata, anice stellato e lavanda, e una firma conclusiva di vaniglia e ambroxan. Per un sillage seducente e inconfondibile. Roma di Laura Biagiotti e Boss Bottled tra i profumi più venduti uomo Un’eau de toilette romantica e dal fascino eterno, ammaliante e mai banale. È Roma di Laura Biagiotti, una fragranza complessa e dalle mille sfaccettature, come la città da cui prende il nome. L’ideale per chi ama i profumi sofisticati. Ad aprire la piramide olfattiva sono pompelmo rosa, mandarino, basilico e lauro, equilibrati da un cuore con sentori floreali di geranio. Le note di fondo ambrate e muschiate conferiscono al profumo un tocco di forza. Il risultato è una miscela virile ed elegante, una raffinata interpretazione del profumo maschile. Nella nostra classifica profumi uomo più venduti non poteva mancare Boss Bottled di Hugo Boss. Decisa ed energica, quest’eau de toilette è estremamente versatile. Da indossare ad ogni età, va bene sia per il giorno che per la sera. Il suo ricco e articolato bouquet rispecchia un’idea di uomo altrettanto sfaccettata, in cui convivono romanticismo e seduzione, ambizione e grinta. Si apre con un accordo fruttato di agrumi e mela, per proseguire con un cuore speziato e floreale, dove trovano spazio geranio e cannella. Persistenti e legnose le note di fondo: sandalo, ulivo e cedro.

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Migliori profumi da donna

Migliori profumi da donna

I 5 migliori profumi donna: eau de parfum e de toilette per sedurre e stupire Dai grandi classici alle fragranze più innovative, il mondo della profumeria offre mille alternative. Orientarsi nella scelta del nuovo profumo è infatti meno banale di quanto sembri, ma con la nostra guida sui migliori profumi donna del 2020 diventa tutto più semplice. Ecco allora cinque fragranze da non farsi scappare, da indossare ogni giorno o sfoggiare nelle occasioni speciali, per catturare l’attenzione senza neppure bisogno del make-up. L’esaltazione della femminilità con note fiorite e ambrate, i profumi femminili migliori per conquistare Femminile e fuori dagli schemi, Angel Nova è l’ultima novità di Thierry Mugler. Una fragranza dedicata alla donna artefice del suo destino, che non teme le sfide. Si distingue per una piramide olfattiva inusuale, con la combinazione di note fruttate, legni vivi e vibranti, e una speciale essenza di rosa damascena, ottenuta con un duplice processo di estrazione. Un ingrediente creato esclusivamente per la Maison, unendo distillazione classica e innovazione biotecnologica. Fruttata, fiorita e boisé, quest’eau de parfum si apre con lampone e litchi, che conducono ad un cuore fatto dalle avvolgenti e sensuali note di rosa damascena. La persistenza del fondo è affidata a benzoino e akigalawood, che creano un gioco fatto di contrasti per un sillage travolgente. Dopo l’innovativa declinazione di femminilità di Angel Nova, quando si parla di miglior profumo donna è impossibile non citare For Her Fleur Musc. Romantica e sensuale, l’eau de parfum di Narciso Rodriguez esalta il profumo dei petali di rosa con frizzanti note di testa a base di pepe. Nelle note di cuore muschio e peonia si uniscono all’essenza di rosa, mentre violetta, patchouli e ambra formano il fondo. Il risultato è una fragranza delicata e allo stesso tempo decisa. Perfetta per le donne a cui piace farsi notare. Rimanendo in tema di migliori profumi donna intensi, Hypnotic Poison è l’eau de toilette Dior per chi ama la seduzione. Basato su note calde ed orientali, il suo aroma forte e sensuale crea con la pelle una firma olfattiva sofisticata e misteriosa. Quanto alla piramide, in testa troviamo la delicatezza pungente di mandorla e liquirizia, seguita da un cuore floreale con Gelsomino Sambac e fiori d'arancio. In chiusura ci sono le note dolci e speziate di fava tonka e vaniglia. Dolcezza ed eleganza con La Vie Est Belle e Chloè Fresco e delicato come un bouquet di fiori appena colti, Chloè Eau de Parfum è il miglior profumo femminile in assoluto per chi ama le fragranze intense e floreali. Le lievi note di testa di peonia si perdono velocemente per rivelare un cuore di rosa damascena che sprigiona un aroma cipriato e ammaliante, esaltato dal connubio con la magnolia. A comporre il fondo sono note di legno di cedro e ambra grigia. Un mix inimitabile per una fragranza senza tempo, sensuale e di classe. Chiude la nostra top 5 dei migliori profumi donna La Vie Est Belle Eau de Parfum. Dolce, fresca e leggermente pungente, la fragranza di Lancôme è amatissima sia dalle giovani che dalle donne più mature. Merito della sua eccezionale composizione, che comunica un’eleganza naturale risultando dolce, ma mai pesante. Creata con materie prime naturali ed estremamente equilibrata, la miscela porta sulla pelle un sillage avvolgente e duraturo. Una volta vaporizzato, le prime a farsi sentire sono le note di testa di pera e ribes. Il cuore è composto dai sentori floreali di iris, Gelsomino di Sambac e fiori d’arancio, a cui s’unisce la dolcezza golosa della vaniglia. Chiude la piramide olfattiva il fondo intenso di essenza di patchouli.

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profumi di nicchia

Cosa sono i profumi di nicchia e perché sceglierli

Autentici gioielli in forma liquida, i profumi di nicchia hanno poco a che fare con le comuni fragranze. Sono prodotti artigianali, creati con materie prime ricercate e preziose, con abbinamenti unici e spesso insoliti. Questo perché a differenza delle eau de toilette ed eau de parfum a cui siamo abituati, non sono realizzati per il grande pubblico, ma piuttosto per dare sfogo alla creatività del profumiere, che si cimenta nell’ardua sfida di realizzare un profumo unico e inconfondibile. Profumi di nicchia significato e caratteristiche delle fragranze artigianali Si parla di profumi di nicchia proprio perché rivolti ad una ridotta platea di clienti, composta principalmente da appassionati. Spesso la produzione riguarda maison che scelgono di lavorare esclusivamente su fragranze artigianali. Ma ci sono anche aziende attive sia nella produzione di profumi più comuni che in quella di prodotti di nicchia. Tra i principali brand del settore ci sono Bottega Veneta, Acqua Di Parma, Costume National, Acqua dell’Elba e Tom Ford. Marchi custodi dei segreti della più ricercata profumeria, dove ogni creazione ha una storia a sé e porta alla scoperta di aromi ed essenze sconosciuti. Cosa rende un profumo di nicchia buonissimo e unico L’utilizzo di materie prime naturali, rare e pregiate è un punto fermo nella profumeria di nicchia, ma non rappresenta l’unica differenza con le produzioni comuni. Dietro un profumo di nicchia c’è uno studio attento della composizione, dove ogni essenza è selezionata e calibrata con la massima cura. La piramide olfattiva è oggetto di analisi e ripetute modifiche, fino a trovare la combinazione perfetta. Inoltre, essendo pensati per un pubblico ristretto, i profumi artigianali non mirano ad accontentare i gusti dei più. Si distinguono invece per una forte identità aromatica, che mette in risalto la personalità di chi li indossa, ma allo stesso tempo li rende inevitabilmente meno versatili. Complice anche la tendenza dei profumieri nell’osare con accordi audaci e accenti che stupiscono e lasciano il segno, anche con sillage estremamente persistenti. Come trovare quello giusto? Partendo da ciò che si conosce, ossia dalle essenze già apprezzate nei precedenti profumi, ricordando che nelle fragranze di nicchia ogni odore tende a diventare più intenso. Per un uomo che cerca un’eau de parfum in grado di comunicare virilità e sicurezza, il miglior profumo uomo di nicchia è senza dubbio caratterizzato da note di cuoio e muschio. Con essenze legnose o agrumate, a seconda che si desideri una miscela dal potere magnetico o un mix che regala freschezza. Allo stesso modo, se la ricerca verte sulle fragranze femminili dal carattere sensuale, sono da considerare i profumi di nicchia da donna che si concentrano su tuberosa e patchouli. Mentre se l’obiettivo è un’eleganza sofisticata e raffinata, meglio focalizzarsi su eau de parfum dai sentori di tabacco e legni. Le più audaci possono anche osare con piramidi olfattive complesse e impegnative. Vuoi provare l’emozione di indossare un profumo di nicchia ma non sai quale scegliere? Contatta la nostra assistenza, gli esperti di eCharme sapranno consigliarti per la scelta della tua prima fragranza artigianale.  

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Tipi di Barba come scegliere quello corretto

Tipi di barba: quali sono e come scegliere quello giusto

Sono due le regole per la barba perfetta: curarla con prodotti indicati e scegliere un taglio che valorizzi i lineamenti. È essenziale quindi orientarsi tra i vari tipi di barba per riconoscere quello che meglio si adatta alla tua forma del viso. Dalla hipster alla corporate: gli stili di barba lunga più comuni La barba incolta è una delle più diffuse. Versatile e facile da gestire, per ottenerla basta far crescere il pelo per qualche giorno. Si presta ad ogni forma del volto: da quella a diamante a quella rettangolare. In particolare, mette in risalto i volti oblunghi e rotondi, perché esalta i lineamenti senza allargare il viso. La lunghezza dipende dai gusti personali: in linea di massima c’è la tendenza a rasare il collo e la zona sopra le guance. Molto frequente anche la barba corporate, chiamata così perché la più indicata per chi lavora in ufficio. Come la precedente, è versatile: sta bene su quasi tutti i volti, soprattutto su quelli ovali o triangolari. A differenza di quella incolta, la barba corporate è caratterizzata da un pelo folto e piuttosto lungo, che si ottiene dopo circa tre settimane senza rasatura. La barba lunga viene lasciata su buona parte delle guance e nella zona dei baffi. Si rasano invece la porzione di viso al di sopra della linea superiore delle guance e il collo. Sebbene non sia molto impegnativo, questo taglio di barba lunga richiede cura costante. Il consiglio è di ritoccare quotidianamente i bordi, preferendo un rasoio elettrico con testina regolabile per ottenere una barba sfumata con poco sforzo. Se invece sei un professionista della rasatura, armati di pettine e forbici per una sfumatura a regola d’arte. Tagli hipster e Hollywood per chi ama la barba folta e curata Una variante molto apprezzata della corporate è la barba Hollywood. Si tratta di un taglio più sofisticato, con una linea delle guance abbassata che si congiunge alle basette. Si presta a diverse tipologie di volto, soprattutto a quelle squadrate e con lineamenti marcati. Tra i tipi di barba più famosi, la barba hipster è folta e lunga. Il pelo va lasciato crescere per almeno due mesi, e spuntato regolarmente per mantenere una forma simmetrica. Spesso questo taglio barba è associato ai baffi a manubrio, ma possono essere anche più corti, però mai rasati. Così come i tagli corporate e Hollywood, la barba hipster richiede una certa cura. Oltre allo shampoo, usa il balsamo per mantenerla morbida e lucente, o in alternativa un olio nutriente. Tre tipologie di barba corta per esaltare i lineamenti Barba sottogola, alla Balbo e pizzetto sono tra i tipi di barba corta più gettonati. La prima è una barba senza baffi che tende ad addolcire i volti spigolosi, l’ideale se hai un viso rettangolare o ovale. Ottenerla è davvero semplice. Rasa i baffi e le guance, lasciando solo i peli che delineano il profilo del volto: dalle basette al mento e seguendo la linea della mandibola. Per mantenere in ordine il taglio sottogola serve una rasatura costante di guance e baffi. Il miglior alleato è quindi il gel dopobarba, che dona alla pelle freschezza ed elasticità. C’è poi la barba alla Balbo. Basette, guance e collo completamente rasati, baffi e pizzetto di media lunghezza, ma staccati tra loro. Realizzarla è più semplice di quanto si possa immaginare e ha il vantaggio di adattarsi ad ogni volto. Assolutamente da provare. Infine c’è il pizzetto. Un classico intramontabile, adatto a chi cerca un look deciso e virile. Perfetto per i volti rotondi e quadrati, scolpisce i lineamenti ed esalta il mento. Una ragione in più per sceglierlo? La manutenzione è minima.

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Il make up delle feste

Natale e capodanno: il make up delle feste

Come ogni anno, l’arrivo del Natale non è solo luci, colori e regali, ma è anche l’occasione per prenderci del tempo per noi stesse e di sfoggiare un look diverso dal solito; l’unica regola da rispettare è: esaltare la nostra bellezza sia nell’abbigliamento che nel trucco. Rosso e oro sono da sempre i colori intramontabili, sono due tonalità che se in nuance luminose e scintillanti non ti faranno passare inosservata. Ma andiamo per gradi… Viso e incarnato perfetti Qualunque siano i toni del make up scelto, la base deve essere priva di imperfezioni e in grado di resistere per tutta la giornata, evitandoci così di trovarci con aloni e zone del viso disomogenei durante il pranzo o il cenone di fine anno. Quindi pensiamo prima di tutto a un buon primer che minimizza i pori e leviga la pelle preparandola a ricevere e trattenere il fondotinta che dovrà essere scelto non solo in base alla nostra tonalità di pelle, ma anche in base all’effetto che vogliamo ottenere: luminoso e liquido per un effetto radioso oppure opaco e compatto se si vuole puntare soprattutto su occhi e labbra. Abbiamo comunque a disposizione anche l’illuminante, da usare con assoluta cautela e da sfumare proprio sopra il fard e sotto l’arcata sopraccigliare in modo da creare dei punti luce per dare più proporzione al viso. Occhi in primo piano Per realizzare un makeup natalizio o per l’ultima notte dell’anno, gli occhi, insieme alle labbra, sono il vero punto forte in grado di metterci in risalto. Un classico e semplice smokey eyes per uno sguardo profondo ed estremamente seduttivo potrebbe essere una delle soluzioni, bisognerà solo scegliere la palette dal tono che più si abbina al colore dei nostri occhi: nero/grigio, verde/grigio o bordeaux/marrone. Sicuramente ci servirà un buon eyeliner nero, magari waterproof, da stendere con cura e attenzione, che donerà profondità al nostro sguardo. Attenzione alla codina finale: deve essere sottile e all’insù per allungare l’occhio, altrimenti lo sguardo risulterà spento. Le ciglia poi sono in assoluto tra le grandi protagoniste, quindi spazio a un mascara volumizzante che ha il compito di rinfoltirle, allungarle e sublimarle. Il tocco finale? Un mascara dorato o argentate: da applicare da solo o come top coat sul nero di base, per uno sguardo prezioso. Labbra rosso fuoco I contrasti devono essere audaci: se il look scelto è minimal non dovrà mancare un rossetto intenso da mettere su labbra pronte a scandire con entusiasmo il countdown della mezzanotte. Il colore? Il classico rosso fuoco, intenso, dopotutto è il colore simbolo del Natale! Oppure in altre sfumature: rosso scarlatto, lampone o bordeaux e che sia opaco o brillante. Se invece volete letteralmente brillare diamoci ai glitter: per un make up luccicante osiamo con le polveri scintillanti color oro, platino e bronzo. L’ombretto, dal finish metallico a effetto multidimensionale cattureranno l’attenzione sui vostri occhi: il successo è assicurato. Per districarsi tra cene, apertivi, brindisi e auguri di Natale ci vuole impegno e il giusto stile!

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